Trattamenti medico-osteopatici a La Spezia
Un editoriale del 2003 del British Medical Journal sottolinea un'importante verità: spesso i sintomi dei pazienti non sono legati a una specifica causa organica o a una malattia ben definita, ma sembrano dipendere da un'infiammazione cronica di origine sconosciuta.
La medicina del XXI secolo deve concentrarsi sui meccanismi alla base dei sintomi, piuttosto che limitarli a una semplice etichetta diagnostica.
L'obiettivo dei trattamenti medico-osteopatici non è quindi semplicemente risolvere i sintomi, ma ristabilire il corretto funzionamento di tutto l'organismo, prevenendo così l'insorgenza di malattie e migliorando le condizioni cronico-degenerative.
Grazie al mio percorso formativo, con la sensibilità palpatoria sviluppata attraverso l'osteopatia, riesco a individuare le aree in disfunzione e integrando le conoscenze mediche classiche con l'approccio più ampio della medicina funzionale, posso scegliere il trattamento più efficace per ogni paziente.
Per quali problematiche rivolgersi all'osteopata?
Come è strutturata
una visita osteopatica?
La prima cosa che chiedo ai miei pazienti è il motivo che li ha portati da me, spesso coincidente con il sintomo, ma la mia ricerca scende più in profondità e per tornare indietro nel tempo chiedo ai miei pazienti anche di raccontarmi l'anamnesi pregressa e eventi importanti che potrebbero aver lasciato un malfunzionamento nel corpo.
Successivamente si passa alla valutazione attraverso la palpazione e infine individuato il livello più critico su cui andare a lavorare intervengo con delle manovre dolci per ristabilire il corretto funzionamento dell'area. Le manovre osteopatiche raramente causano dolore.
Quanto dura un percorso osteopatico?
Ogni individuo reagisce al trattamento in modo unico e personale, pertanto non è possibile stabilire a priori quante sedute saranno necessarie per ottenere i risultati desiderati. L'obiettivo comune di ogni trattamento è creare le condizioni favorevoli affinché il corpo possa adattarsi al cambiamento e avviare un percorso di auto-guarigione.
Dopo ogni seduta, il corpo ha bisogno di tempo per integrare le modifiche apportate. Al ritorno per la seduta successiva, anche dopo alcune settimane, il paziente si presenterà con un nuovo equilibrio e potenziali nuove disfunzioni da trattare. Questo processo dinamico continua fino a raggiungere il miglior equilibrio possibile. Una volta raggiunto questo stato ottimale, i trattamenti osteopatici devono essere programmati a scopo preventivo, per mantenere la salute e impedire lo sviluppo di malattie.
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Quali sono le principali tecniche osteopatiche?
Le tecniche osteopatiche principali comprendono una varietà di approcci manuali utilizzati per migliorare la salute e il benessere dei pazienti.
Le tecniche di manipolazione articolare sono progettate per migliorare la mobilità delle articolazioni, ridurre il dolore e ripristinare la funzione normale. Questi interventi sono particolarmente efficaci nel trattamento di condizioni come l'artrite e i disturbi della colonna vertebrale, offrendo sollievo e miglioramenti funzionali significativi.
Le tecniche di manipolazione viscerale si concentrano sugli organi interni e i loro legamenti di supporto. Questi trattamenti mirano a migliorare la funzionalità degli organi, offrendo benefici per problemi digestivi, respiratori e urogenitali. L'approccio viscerale può alleviare tensioni interne e promuovere il benessere generale degli organi.
Le tecniche cranio-sacrali sono utilizzate per migliorare il movimento del liquido cerebrospinale e alleviare la tensione nelle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Questi trattamenti sono spesso indicati per affrontare mal di testa, emicranie e disturbi del sonno, contribuendo a un miglioramento complessivo del benessere neurologico e alla riduzione delle tensioni.
"Lo scopo deve essere quello di trovare la salute,
tutti sono capaci di trovare la malattia".
Andrew Taylor Still, padre fondatore dell’osteopatia