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Come scegliere l'osteopata giusto in tre passi

Immagine del redattore: Dania MizziDania Mizzi

Come scegliere l'osteopata giusto in tre passi - dottoressa Dania Mizzi

Indice dell’Articolo




 

Primo approccio all'osteopatia


Quante tipologie di osteopatia esistono?

L'osteopatia fa male?

Questo osteopata può trattare anche me?

Che approccio utilizza?


Quando ci si avvicina al mondo dell’osteopatia, è normale avere molte domande. Hai sentito esperienze diverse, conosci approcci che sembrano quasi opposti tra loro, ed è facile sentirsi confusi. Questa varietà è il risultato della mancanza di un percorso unificato e regolamentato in Italia.


Infatti, la verità è che chiunque può definirsi osteopata:

si va da corsi brevi di sei mesi a percorsi completi di sei anni presso scuole dedicate. Tale mancanza di regolamentazione porta alcuni addetti ai lavori a usare il titolo di osteopata pur senza rispettarne pienamente la filosofia e la tecnica osteopatica.


Come fare, allora, a scegliere l’osteopata giusto per te?


La parola chiave è consapevolezza: imparare a conoscere, comprendere e valutare tecniche e approcci è fondamentale per fare una scelta informata.


Ecco tre consigli pratici che possono guidarti nel processo decisionale.


 


  1. Verifica la formazione del tuo osteopata


Il primo passo per scegliere l’osteopata giusto è informarti sul suo percorso di studi. Ha frequentato un corso breve di sei mesi o un percorso completo di sei anni? Questo aspetto è cruciale, poiché un percorso approfondito consente di sviluppare una conoscenza approfondita sia della filosofia osteopatica sia delle tecniche di micropalpazione.


Ad esempio, io ho frequentato la Scuola SIOTEMA, dove lo studio della filosofia osteopatica si integra con la pratica della micropalpazione per formare professionisti competenti. Per scoprire di più sulla mia formazione e il mio approccio, puoi visitare la mia pagina "Chi sono". Guarda anche il sito del tuo potenziale osteopata e leggi attentamente il suo curriculum per valutare il suo metodo e la sua esperienza.



 

  1. Esplora le discipline parallele all'osteopatia


Per scegliere l'osteopata giusto, un altro aspetto da considerare è il background professionale dello specialista. Ha esperienze in discipline parallele? Questo può fare la differenza, poiché l’integrazione di competenze aggiuntive amplia la capacità di diagnosi e trattamento. Ad esempio, nel mio caso, oltre a essere osteopata, sono anche medico specializzato in medicina del lavoro ed esperta in medicina funzionale.


Questo mi permette di:


  • Effettuare diagnosi mediche più complete.

  • Riconoscere disfunzioni specifiche e indirizzarti verso il professionista più adatto al tuo caso.

  • Analizzare come fattori esterni, come lo stile di vita o l’ambiente di lavoro, influenzino il tuo stato di salute.

Per approfondire i trattamenti che un osteopata può offrire, ti invito a visitare la pagina dedicata ai trattamenti osteopatici sul mio sito. Scegli un professionista che sappia andare oltre il trattamento locale, considerando il corpo e la salute nel loro insieme.



 

  1. Valuta l’approccio del tuo osteopata durante il trattamento


Terzo punto: un buon osteopata non si limita a trattare il sintomo, ma si concentra su l'armonia generale del corpo. Questo significa che, soprattutto durante la prima seduta, è probabile che non venga trattata direttamente la zona del dolore.


L’osteopatia lavora per ristabilire l’equilibrio complessivo del corpo, non per risolvere un piccolo dettaglio isolato. Se un professionista si concentra esclusivamente sulla zona del dolore senza prendere in esame l’intero organismo, potrebbe non trattarsi di un osteopata con un approccio olistico, ma piuttosto di un fisioterapista o di un altro professionista.


Questo non significa che altri approcci siano sbagliati, ma è importante sapere cosa aspettarsi da un trattamento osteopatico autentico.



 

Le domande più comuni nella scelta dell’osteopata


Posso scaricare dalle tasse la seduta dall’osteopata?

Dipende. Se l’osteopata è “solo” osteopata, non è possibile detrarre le sedute. Tuttavia, se è anche un medico specializzato, come nel mio caso, puoi detrarre le spese dalle tasse.

Qual è la differenza tra osteopata e fisioterapista?

Quante sedute sono necessarie per vedere risultati?

L’osteopatia è adatta a tutte le età?

Come posso sapere se un osteopata è qualificato?


 

La combinazione vincente dell'osteopata giusto: formazione verticale, competenze mediche e approccio olistico


La vera osteopatia è una pratica delicata che non prevede manovre brusche o dolorose. A volte, i movimenti possono sembrare così leggeri da dare l’impressione che l’osteopata non stia lavorando. In realtà, dietro questa apparente semplicità si nasconde un profondo ascolto del corpo del paziente.


Quando scegli il tuo osteopata, assicurati di verificare la sua formazione, le sue competenze e il suo approccio. Solo così potrai trovare il professionista perfetto per il tuo percorso di benessere.


Se desideri maggiori informazioni o vuoi prenotare la tua visita osteopatica a La Spezia, non esitare a contattarmi. Sarò felice di aiutarti a scoprire i benefici dell’osteopatia!


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